I fattori principali da considerare nella scelta sono 3: la portata, la pressione e il motore.
La portata si esprime in litri all'ora (l/h) e indica la quantità d'acqua che la pompa riesce a movimentare in un ora. Maggiore è la portata, maggiore sarà la dimensione del getto di acqua. Un'idropulitrice con una maggiore portata di acqua consente di lavare superfici più ampie in meno tempo. Spesso vengono pubblicizzate idropulitrici economiche, dotate di grande potenza in pressione, ma poca portata. Occorre sempre considerare il valore di portata nella scelta dell'idropulitrice.
La pressione viene misurata in bar e indica la forza con cui l'acqua fuoriesce dall'ugello. Pressioni comprese tra i 120 e i 150 BAR coprono il 90% delle esigenze. Andare oltre i 150 BAR solo in caso di esigenze particolari.
Le caratteristiche del motore possono essere riassunte in due parametri principali: potenza e n° giri. Un'idropulitrice con motore monofase, potenza inferiore a 3 Kw e regime di rotazione elevato è indicata per utilizzi sporadici e non continuativi (in quanto soggetta a surriscaldamento e usura). Per contro una macchina trifase, potenza superiore a 4 Kw e basso numero di giri è indicata per utilizzi gravosi (es. autolavaggi).
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